Raffaele Masto

Raffaele Masto (Milano 12/12/1953 – 28/03/2020), è stato tra i più acuti osservatori e lucidi narratori del continente africano. Ha seguito da vicino guerre, crisi umanitarie, rivoluzioni, svolte democratiche… i maggiori eventi della storia contemporanea. Nei suoi numerosi libri e reportage, nelle sue appassionate conferenze e dirette radiofoniche, ha raccontato i tormenti e le speranze dell’Africa. Ha denunciato i soprusi del potere, le iniquità del sistema economico, le sopraffazioni e le angherie subìte dai più deboli. Con le sue puntuali corrispondenze dai teatri dei conflitti dimenticati, ha contribuito a squarciare il silenzio dei grandi media – spesso distratti, opportunisti, accecati dagli stereotipi. Lo ha fatto con il suo stile che coniugava ragione e cuore, intelligenza e umanità, professionalità e passione civile, sempre dalla parte degli oppressi, degli emarginati, delle popolazioni sfruttate in cerca di riscatto. Ha narrato la straordinaria vitalità delle bidonville, l’inaspettata e prodigiosa creatività celata nei luoghi più miserabili, svelando l’insopprimibile voglia di liberazione dei diseredati.

BIBLIOGRAFIA

Giornalista della rivista Africa e di Radio Popolare di Milano, curatore del blog di analisi Buongiorno Africa, Raffaele Masto ha seguito da inviato le principali crisi e conflitti del continente africano: la caduta del regime di Menghistu in Etiopia; la nascita dell’Eritrea indipendente; la guerra civile in Somalia e la missione Restore Hope; il genocidio in Ruanda; il crollo del dittatore Mobutu in Congo; la guerra civile in Sudan; il conflitto in Darfur; le tensioni in Ciad; la guerra civile in Nord Uganda; la guerra dei diamanti in Angola.

I suoi libri, tutti tradotti in diverse lingue, sono:

Io, Safiya (Sperling & Kupfer, 2003)

In Africa (Sperling & Kupfer, 2003)

L’Africa del Tesoro (Sperling & Kupfer, 2006)

Libera (Sperling & Kupfer, 2005)

La scelta di Said. Storia di un kamikaze (Sperling & Kupfer, 2008)

Buongiorno Africa. Tra capitali cinesi e nuova società civile (Bruno Mondadori, 2011)

Il dizionario Follereau della solidarietà. Scritti di Raoul Follereau, apostolo dei lebbrosi, a cura di Raffaele Masto (EMI, 2011)

La rabbia e la speranza (con Stefano Vergine e Habib Omri) (Sperling & Kupfer, 2012)

Diario africano (Rivista Africa, 2013)

Dal vostro inviato in Sud Sudan (Radio Popolare, 2014)

Africa (TAM, 2016)

Califfato nero (Laterza, 2016)

La variabile africana. Riserve naturali ed equilibrio geopolitico del pianeta (Egea, 2019)

Mal d’Africa (con Angelo Ferrari) (Rosenberg & Sellier, 2020)

Inoltre, suoi contributi sono presenti nelle seguenti opere collettive:

L’informazione deviata. Gli inganni dei mass media nell’epoca della globalizzazione, a cura di Davide Demichelis (Zelig, 2002)

Quel che resta del mondo. Venticinque testimonianze sugli inganni dell’ambientalismo, a cura di Davide Demichelis (Baldini & Castoldi, 1999)

Debito da Morire. Trentatré testimonianze sulla cancellazione del debito e i suoi inganni, a cura di Davide Demichelis (Baldini & Castoldi, 2000)

New Global. Dalla crisi della globalizzazione del capitale al nuovo modello di mondo solidale, a cura di Davide Demichelis (Zelig, 2003)

Sconfinate. Terre di confine e storie di frontiera, a cura di Emanuele Giordana (Rosenberg & Sellier, 2018)